Gli strumenti di supporto all’attuazione del modello Competency- based human resources management nel nuovo volume a cura di Bruno Carapella e Antonio Nisio.

Nel nuovo volume “Il Competency Management. Un modello per la Gestione e lo Sviluppo delle persone nella Pubblica Amministrazione” scritto da Bruno Carapella e Antonio Nisio (edito da Franco Angeli Milano) e con la prefazione di Federico Butera e Valerio Iossa, non solo viene strutturato un modello innovativo per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nella Pubblica amministrazione, ma vengono definiti anche gli strumenti di supporto all’attuazione stessa del modello.

All’interno del volume, sono descritti quattro strumenti:

  1. la mappatura di profili professionali, che coprono le job description di una amministrazione pubblica, con particolare focus sulle amministrazioni territoriali. È fondamentale la definizione dell’insieme dei lavori e professioni utili all’ organizzazione per soddisfare i bisogni di politiche e servizi presenti e futuri, e successivamente, riclassificare le persone che lavorano nell’ organizzazione, definire i loro job e le competenze che possiedono e mettono in atto. La costruzione del sistema professionale deve essere caratterizzata da un elemento essenziale: “la modularità nell’approccio e nella struttura dei profili, costruiti su elementi auto-consistenti, indicizzati (modello “library”) ed aggiornabili continuativamente.”
  2. i descrittori delle competenze racchiusi in dizionari, importantissimi per avere una nomenclatura comune per l’intera amministrazione. Dotarsi di Dizionari, in cui ciascuna competenza è indicizzata ed è descritta con una nomenclatura omogenea è essenziale per la corretta applicazione del modello. Il dizionario delle competenze costituisce il data base di riferimento per tutti i sottosistemi del personale ed essendo uno strumento dinamico, permette un continuo aggiornamento dei descrittori nonché delle competenze stesse. Inoltre, l’utilizzo dei Dizionari dà la possibilità alle amministrazioni di confrontare le diverse competenze, che possono essere utilizzate anche in altri processi che l’amministrazione è tenuta ad implementare, come le competenze comportamentali per la valutazione della performance individuale.
  3. il processo di assessment delle competenze del personale, quale strumento di rilevazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento delle competenze possedute rispetto alle competenze attese. Avere contezza delle competenze possedute dal personale che lavora in una amministrazione pubblica è fondamentale per l’azione di programmazione soprattutto legata alla definizione del Piano di Fabbisogni del personale, prevista nel Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). L’attività di analisi dello “stato dell’arte” del personale può avvenire solo dopo che l’amministrazione ha attuato un processo di conoscenza del personale dipendente sulla base dei profili e delle competenze possedute. Questo processo avviene attraverso diverse fasi definite nella figura in basso (fig. 1)

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Figura 1. Carapella, Nisio (2022)

  1. una proposta di gestione delle risorse umane connesse al modello. Non basta avere un modello teorico solido ma anche processi applicativi, altrettanto sostenibili e coerenti. Diventa necessaria la definizione di un Dashboard delle competenze, che permetta di monitorare costantemente i “fatti” interni ed esterni all’organizzazione.  La Dashboard delle competenze è il modo con cui tradurre i “processi di evoluzione” delle competenze in un “valore” per l’organizzazione . Ciò monitorando costantemente i cambiamenti dell’ambiente esterno ed interno che determinano mutamenti, integrazioni, cancellazioni nelle competenze che il personale deve avere, per poter agire attività e portare a compimento le finalità dell’Ente. Ma anche, prevedendo le trasformazioni dell’organizzazione, facendo proiezioni sulle “posizioni” del futuro, anticipando e/o facendosi trovare preparati rispetto a innovazioni nelle policy, nei profili, nelle competenze

Ulteriori approfondimenti sul tema presenti all’interno del volume in tutte le librerie a partire dal 20 gennaio 2023.