PNRR e digitalizzazione della PA

Lo scorso 22 giugno la Commissione europea ha approvato il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) presentato dall’Italia, un piano da 191,5 miliardi di euro, di cui 68,9 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro di prestiti finanziati con il Dispositivo per la ripresa e la resilienza nell’ambito del programma Next Generation EU.

Il Piano, finalizzato a contrastare i danni economici e sociali provocati dalla crisi pandemica e a favorire la ripresa dell’Italia, prevede un ampio programma di riforme e mira a garantire la transizione verde e digitale del Paese. In particolare, il Piano è organizzato in sei missioni:

  • Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura;
  • Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica;
  • Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile;
  • Istruzione e Ricerca;
  • Inclusione e Coesione;
  • Salute.

La Pubblica Amministrazione al 1° gennaio 2021 contava 3,2 milioni di dipendenti, con un’età media di 50 anni. In tale contesto, il PNRR mira ad investire sull’aggiornamento delle competenze digitali e manageriali, affinché queste possano rispondere alle esigenze di digitalizzazione ed efficientamento della PA ed avere un impatto significativo sulla qualità dei servizi. In particolare, sono previsti investimenti in una piattaforma unica di reclutamento, in corsi di aggiornamento professionale e in attività di rafforzamento e monitoraggio della capacità amministrativa.

Per maggiori informazioni, clicca qui.